Maurizio Lupi ce l'aveva messa tutta e sembrava ormai avviato ad una facile vittoria, ma un carneade dell'ultima ora gli sta rovinando i piani. Giorgio Stracquadanio (chi?) sta organizzando il "sì berlusconi day", manifestazione di risposta al "no berlusconi day", e penso che riuscirà a ottenere l'ambito riconoscimento di vassallo dell'anno. Suvvia si scherza, dai.
Mi preme sottolineare che le due manifestazioni si differenziano per una piccola parolina, il che riassume lo stato comatoso in cui versa la politica italiana. Berlusconi è un'icona, non è uno statista come sostiene qualche menestrello, e spacca l'opinione pubblica. La sua crisi ha acuito la percezione di vivere in un paese berluscocentrico dove ogni tornata elettorale rappresenta un referendum sulla popolarità del soggetto. Questo difetto accumuna tanti italiani che amano, e votano, o che odiano a prescindere. Ma il fatto ancor più grave è che i fanboy del premier, e le loro nemesi, hanno la pratesa di manicheizzare tutto l'universo. Qualunque cosa scrivi o dici dimostri la tua simpatia e vieni etichettato come berluscones o anti. Una terza, o anche quarta, quinta via è esclusa a priori. L'idea è quella di vivere in un mondo binario, black or white, ma tale semplificazione è solo il desiderio che possono avere persone limitate (nella testa) e incapaci di leggere la realtà nelle sue sfumature.
Tornando al manifesto diffuso da Stracquadanio (chi?) bisogna estrapolare alcune parti per capire l'inutilità di questa politica.
1."..Silvio Berlusconi è l'uomo che ha impedito nel 1994, attraverso libere elezioni, la conquista del potere da parte del Partito Comunista Italiano, che dopo la caduta del Muro di Berlino aveva solo cambiato nome."
Si potrebbe anche dire che è l'unico merito di un premier che ha governato otto, dicasi otto, anni. Un po' pochino, no?
2."..Silvio Berlusconi è oggetto della più impressionante aggressione ad personam della storia contemporanea da parte della magistratura politicizzata. La stessa che aveva spianato la strada ai comunisti eliminando i partiti democratici e occidentali attraverso la galera, la distruzione morale, la violenza giudiziaria, con gli stessi metodi utilizzati nelle dittature comuniste contro i dissidenti."
Proprio cattivi questi magistrati! Hanno messo in galera chi pagava le tangenti, pensa un po' te che razza di sovversivi.
3."..Silvio Berlusconi è l'unico imprenditore ad aver creato da zero una delle poche grandi imprese private italiane, senza mai ricevere un centesimo dallo Stato."
Insomma, mica tanto. La multa di Rete4 la paghiamo noi e gli utili li intasca lui, poi c'è la famosa storia del decreto salva - Mediaset di Craxi, ma facciamo finta di nulla. Così come si può stendere un velo pietoso sui benefici indiretti dovuti alla Legge Gasparri.
4."..Silvio Berlusconi è l'uomo che ha sempre agito rispettando la Costituzione della Repubblica su cui ha giurato; e che si è sempre sottoposto alla più importante prova che esista in democrazia: il voto popolare."
Ecco, bravo visto che ha giurato potrebbe anche rispettarla in toto. Potrebbe far suo il principio che siamo tutti uguali, anche quella è una prova di rispetto della democrazia.
Ecco, bravo visto che ha giurato potrebbe anche rispettarla in toto. Potrebbe far suo il principio che siamo tutti uguali, anche quella è una prova di rispetto della democrazia.
5."..Silvio Berlusconi rappresenta l'argine contro i nemici della libertà e della sovranità del popolo, contro chi, ancora una volta, tenta di sovvertire con la violenza e l'uso politico della giustizia il risultato di libere elezioni e oggi può contare dell'aiuto di chi non ha compreso – per malafede o cecità – che non è in gioco il destino di un uomo, ma il presente e il futuro della libertà."
Non preoccuparti per le mie facoltà mentali, ho capito benissimo quale destino è in gioco.
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