sabato 31 ottobre 2009

La Ferrari guarda al 2010

C'è ancora in ballo l'importantissimo (?) terzo posto nel Mondiale Costruttori, ma non ne parla nessuno. E dire che quando Luca Badoer gravitava intorno all'ultima posizione erano in tanti a ricordare l'importanza di quel fondamentale risultato. A conti fatti è stata solo la giusta causa, o pretesto, per allontanare un pilota che arrivava ultimo e prenderne un altro che arriva penultimo, realizzando così il sogno della sua carriera professionale. La scelta di affidare un volante a Fisichella è solo l'ultima di una serie di errori, aumentati in modo vertiginoso con l'addio di Jean Todt e l'avvento della nuova gestione sportiva. Il Mondiale 2008 è stato buttato al vento da una coppia di piloti sbadati, l'uno addormentato e l'altro limitato, e da una tattica folle adottata dal muretto Ferrari.
Lo sa bene Luca Cordero Di Montezemolo che è presente ad Abu-Dhabi, dove tra l'altro verrà inaugurato un parco tematico della Ferrari e domenica si corre l'ultimo gp della stagione. Il Presidente della Rossa ha dapprima ricordato la solita trafila di giustificazioni per il fallimento delle ultime due annate. Le solite scuse. La sfortuna, i regolamenti poco chiari su Kers e doppio fondo. Ma bisogna anche ricordare che l'eventuale vuoto legislativo ha garantito un'ampia libertà di manovra a tutti i team. La Brawn non ha nessuna colpa, se non quella di aver approfittato delle lacune regolamentari, riuscendo così a proporre un progetto considerato "borderline", ma ritenuto idoneo e di assoluta competitività. La Ferrari 2009 è stata invece un disastro totale perché ha mostrato scarse prestazioni di punta, una modesta affidabilità e uno sviluppo della macchina praticamente inesistente. L'unica vittoria è stata ottenuta a Spa (dove Raikkonen è solito esaltarsi), ma anche lì la macchina non è parsa la più forte del lotto.
Il 2010 è l'anno decisivo per Domenicali e il suo staff. Nessuno è a conoscenza di chi ha scelto la nuova coppia di piloti (Presidenza su indicazione della gestione sportiva? è un'ipotesi), ma di certo LCDM non sembra più disposto a fare sconti o accettare giustificazioni. E considerate le limitazioni ai test diventa decisiva la fase di interpretazione del regolamento e di sviluppo della F2010 (nome inventato). Nella speranza che il finlandese addormentato non si risvegli.


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