lunedì 20 agosto 2012

Si stava meglio quando si stava con Berlusconi


Gli irriducibili sostenitori del Governo Berlusconi non aspettavano altro. Era da tempo che sognavano una rivalsa, e già assaporavano la gioia che avrebbero provato nel gridare al mondo intero che i professori sono della stessa pasta dei loro illustri predecessori e che non vi è alcuna differenza tra gli ultimi due governi. Il menopeggismo fatto azione di propaganda. Un classico per l'Italia (e il PD non è immune alla sindrome).

Il confronto tra la prima pagina de "Il Sole 24 Ore" del 10 novembre 2011 e la replica de "Il Giornale" di un mese fa (24 luglio), ben evidenzia questo stato d'animo. Sallusti pensa di ribattere con la stessa moneta che usavano i criticoni di Confindustria, ma a ben pensarci, a distanza di un mese da quel titolo (oggi lo spread è a 415 punti), non so quanto possa gioire. I berlusconiani si sono sempre preoccupati di una sola cosa: dimostrare che il loro capo non è responsabile del disastro italiano. Di conseguenza ciò che conta non è spiegare gli indicatori economici, ma piegarli alle esigenze di turno al fine di raggiungere lo scopo. Quindi è nell'interesse del PdL fare propaganda speculando su un eventuale insuccesso del Governo Monti. Per raggiungere il fine gli indicatori consolidati nel lungo periodo (vedi il rapporto debito su PIL) sono confusi con altri di brevissimo (vedi l'andamento giornaliero della Borsa di Milano), in un caos ordinato cui è difficile replicare, proprio perché gli elementi logici sono ignorati. Cosa dire del mitico "tormentone spread" di Brunetta? Era una scemenza statistica che ha avuto un discreto seguito, ma contribuiva a creare un senso di sfiducia verso l'azione del Governo Monti.


Il paradosso in cui viviamo nasce da quest'ambiguità, da un lato il PdL sostiene il Governo Monti ed è decisivo per la tenuta dell'esecutivo, ma poi pensa di fare campagna elettorale pescando tra chi invece non appoggia il Governo. Secondo voi gli investitori posso fidarsi di un paese in cui il partito di maggioranza relativa agisce in questo modo?

Nessun commento:

Posta un commento