martedì 21 agosto 2012

La Juventus cerca il bis. In Europa poche illusioni.

Nel prossimo weekend ricomincerà il campionato italiano e la Juventus partirà coi favori del pronostico. I tifosi stanno attendendo il famoso top player per l'attacco, ma con o senza un nuovo attaccante (Llorente o Dzeko), la sessione estiva del mercato bianconero resta più che soddisfacente. I campioni d'Italia iniziano la nuova stagione con una serie di innesti interessanti per il presente (Asamoah, Isla, Lucio, Giovinco), ma con un occhio rivolto anche il futuro (Leali, Masi, Pogba, Boakye). Sia chiaro, non parliamo di campioni trascendentali, nella speranze della dirigenza bianconera e dei tifosi realisti, si tratterà di giocatori che permetteranno di ampliare la competitività della rosa. In questo modo si potrà programmare un turnover per gestire il doppio impegno in Campionato e Champions League.

Gli acquisti più importanti sono quelli di Asamoah e Isla perché dovrebbero garantire un ricambio a centrocampo a Vidal e Marchisio. Già l'anno scorso i due centrocampisti juventini ebbero un vistoso calo verso metà stagione. La coppia dell'Udinese arriva in comproprietà e ha già dimostrato di poter fare la differenza in Italia, mentre in Europa la musica cambia e li complessivamente non credo che, a meno di miracoli, i bianconeri siano tra le quattro migliori squadre. Dietro l'acquisto di Lucio è stato suggerito dalle condizioni economiche favorevoli (arriva come parametro zero) e dalla possibile squalifica di Bonucci. Giovinco invece sostituisce nella rosa Del Piero, anche se disporrà di più minuti rispetto all'ex capitano. A livello complessivo il terzo mercato di Marotta sembra essere in linea con quelli passati: non ci si concentra su una coppia di giocatori di alto livello, ma si preferisce aggiungere alla rosa una decina di nuovi acquisiti, sperando che almeno la metà si mostrino all'altezza delle aspettative. Ovviamente quest'anno, dato che la squadra ha un'ossatura solida, sarà più facile per i nuovi fare bene. Sul fronte delle cessioni, oltre agli svincolati Del Piero e Grosso, sono partiti Felipe Melo, Elia e Krasic, vale a dire tre errori vistosi del mercato delle ultime tre stagioni.

Le incognite riguardano gli effetti che il processo calcioscommesse avrà sui tesserati. Carrera, che ha sostituito Conte in Supercoppa e nelle amichevoli, non è una persona estranea all'ambiente, però l'eventuale assenza dell'allenatore pugliese potrebbe avere ripercussioni sui giocatori. Un altro tema sottovalutato è di carattere psicologico: l'anno scorso il club ha perso una sola partita (l'ultima, la finale di Coppa Italia col Napoli) e se quest'anno dovesse incontrare delle difficoltà incappando in una striscia negativa potrebbero incrinarsi alcune certezze. Infine scopriremo se l'allenatore e il suo staff riusciranno a gestire il doppio impegno senza spremere i migliori elementi.

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