La reazione composta che De Laurentiis e Mazzarri hanno avuto dopo la sconfitta in Supercoppa Italiana fotografa alcune miopie del calcio italiano. Invece che parlare di tattica (vedi l'atteggiamento troppo rinunciatario dei partenopei) e discutibili scelte tecniche (vedi le sostituzioni di Hamsik e l'ingresso di Fernandez), ci si concentra in una critica inaccettabile contro gli arbitri.
Delle parole di Mazzarri condivido soltanto un pensiero, ossia quando dice che "Ho sentito dire che non abbiamo
spirito olimpico. Ma da che pulpito arriva la predica. Non accetto
lezioni da chi dice di aver vinto 30 scudetti mentre le regole gliene
assegnano 28." Per il resto stendiamo un velo pietoso. Di certo non partecipare ad una premiazione non mi sembra una grande dimostrazione di sportività. A memoria ricordo che nel 1972 - Olimpiadi di Monaco - gli americani disertarono la cerimonia dopo la finale di basket persa coi sovietici. Ma lì c'erano oggettivamente altre motivazioni di fondo e quella finale, con i tre secondi rigiocati più volte fino al canestro della vittoria di Belov, è stata discussa per molto tempo. Nella finale di Supercoppa non c'è niente di simile. Il Napoli è stato vittima di un nervosismo che ha accompagnato la squadra per tutti i 120 minuti. Le immagini chiave per descrivere la perfomance dei partenopei sono le azioni dei gol di Cavani e Pandev, e i falli di Cavani in ripiegamento su Giovinco e Pirlo. Ben evidenziano quale sia stato l'atteggiamento della squadra: tutti chiusi per non far giocare l'avversario sperando in un errore. Se questo è spettacolo...
Ma Mazzarri nella sua conferenza stampa ha lasciato alcune perle d'ilarità tra cui la storiella dei tifosi juventini che si sarebbero scusati per lo "scippo". E' un pezzo esilarante che merita di essere copiato: "Pensate che a Ferragosto ho incontrato degli juventini che mi hanno
chiesto scusa e mi hanno detto: 'Mister non ci e' piaciuto vincerla così
la Coppà. Questo mi ha dato più forza per lottare affinché non si
verifichino più queste cose". Vai Walter! Lotta per la libertà e la giustizia!
P.S. effettivamente a Ferragosto faceva caldo
Condivido poco di questo articolo: da quando in qua poichè una squadra mostra un atteggiamento maggiormente attendista rispetto alla sua avversaria, deve perdere a prescidere? dove è scritto? il calcio è bello proprio perchè puoi fare 80% di possesso palla e perdere comunque... il Napoli, nonostante questo, fino alle espulsioni ha avuto comunque più occasioni per segnare, quindi tatticamente la partita era stata impostata in modo perfetto... sebbene Mazzarri sia un allenatore che spesso e volentieri si lamenta, questa volta le recriminazioni del Napoli per l'arbitraggio sono SACROSANTE, altro che stendere veli pietosi... avoglia i tifosi della Juve a dire che il rigore su Vucinic era netto, non è stato questo il problema... il rigore su Matri l'hanno visto solo loro... il problema è stato negare due rigori su Behrami, ammonire gratuitamente Zuniga dopo aver sorvolato su un netto fallo subito dallo stesso Zuniga, espellere Pandev per presunta frase irriguardosa a fronte di reiterate proteste dei giocatori bianconeri per la maggior parte della gara, ammonire per la seconda volta Zuniga dopo calcione subito dallo stesso Zuniga da Vidal due minuti prima e neanche ammonito, e di nuovo pochi secondi dopo un netto fallo subito e non sanzionato... dopo, in 9 contro 11, è facile maramaldeggiare e vincere 4-2...
RispondiEliminaP.S.: per ridere sull'episodio dei tifosi juventini che si sarebbero scusati con Mazzarri, dovresti avere una prova che è una balla: tu ce l'hai questa prova?
caro Juan, sul fatto che il Napoli abbia avuto più occasioni avrei qualche dubbio perché la Juventus ha colpito due traverse e Cannavaro ha salvato un tiro a botta sicura di Vucinic. Tutte occasioni avvenute quando si giocava in 11 contro 11. Non critico a priori l'atteggiamento attendista, ma penso che Mazzarri abbia sbagliato i cambi di Hamsik e Cannavaro. Su queste cose si passa in cavalleria perché è più semplice parlare della congiura arbitrale.
RispondiEliminaP.S. mica ho scritto che è una balla! Semmai mi fa ridere pensare che una persona adulta (Mazzarri) possa raccontare una storia simile
Anch'io ho incontrato in una notte di mezza estate un interista che si vergognava di uno scudetto mai vinto e si scusava per le intercettazioni nascoste fino alla prescrizone.Poi mi sono svegliato.Propongo di fare l'antidoping anche agli allenatori.Mazzarri a Zelig!
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