mercoledì 28 ottobre 2009

Marrazzo - Berlusconi. L'istantanea di una politica troppo piena di sè!

Forse è bene riepilogare la sintesi dei fatti prima di perdersi in elevate elucubrazioni al fine di paragonare il caso Marrazzo con le frequentazioni del premier. L'ex presentatore di "Mi Manda Raitre" è stato filmato mentre aveva una relazione extraconiugale con un trans. Sulla base di quel video è stato ricattato da quattro carabinieri che hanno reso grande onore all'Arma, e mi auguro vengano radiati. Marrazzo, travolto da uno scandalo più morale che politico, si è prima autosospeso e, dopo le estenuanti richieste delle menti eccelse del PdL (Cicchitto e Gasparri), si è dimesso. E qui verrebbe da dire che è una grande vittoria per la democrazia perché invece di votare a fine Marzo si anticiperà il tutto di qualche settimana. Sai che cosa in un paese dove il premier usa la televisione pubblica per insultare i magistrati!
Berlusconi ha invece frequentato minorenni e, in modo inconsapevole (?), escort. Anche qui grande scandalo morale perché queste azioni le ha fatte un uomo sposato sempre pronto a baciare le mani della Chiesa quando si avvicina qualche appuntamento elettorale. Ma uno scandalo morale non deve essere un buon motivo per abdicare e questo è proprio quello che sosteneva Indro Montanelli. Quando diceva di non indagare nelle lenzuola intendeva questo significato circoscritto, a patto di valutare le conseguenze politiche delle stesse azioni libertine. Gli affari sessuali non sono rilevanti se non mettono in pericolo l'indipendenza e la capacità decisionale del leader. Se anche solo ci sfiora il dubbio che certe azioni private possano avere una ripercussione sull'operatività, allora diventano delle questioni pubbliche perché ci consegnano dei leader politici a mezzo servizio (anche solo teorico). Berlusconi ha ospitato diverse ragazze (beato lui), ma non può essere così ingenuo da pensare che nessuna di queste gentili donzelle possa poi approfittare della sua passione per il gentil sesso ed, eventualmente, ricattarlo. E' un uomo di potere, deve saperle queste cose e non deve mai pensare di essere invincibile o inattaccabile. Le vicende Berlusconi e Marrazzo, oltre alla riflessione morale, ci invitano a pensare cosa sia diventata questa politica, dove gli "eletti" si prendono dei rischi incredibili che possono mettere in pericolo la loro capacità di governare in modo indipendente.

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1 commento:

  1. Troppo potere fa male alla testa. L'uno si è dimesso l'altro no; perchè? Perchè finirebbe nel tritacarne della giustizia?
    Devo fare una riflessione: se i potenti sono così irresponsabili e sopratutto se li votiamo, siamo colpevoli anche noi,che ci identifichiamo in questo andazzo.
    Non male come prospettiva! Anton.

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