lunedì 16 agosto 2010

Un Milan di transizione, ma per qualcuno vale più dell'Inter

Il Milan pretende di essere la seconda forza del campionato, ma, dall'inaspettata  vittoria nella Champions League del 2007, non ha mai dato l'impressione di poter competere con l'Inter. La stagione 2009/10 è stata emblematica sotto questo punto di vista. Se ci focalizziamo solo sul campionato possiamo dire che l'Inter ha fatto un enorme sforzo per perderlo, mentre i giocatori del Milan hanno dato l'impressione di giocare superando i loro limiti e sopperendo alle difficoltà oggettive generate dal fatto di poter contare su una rosa limitata. Nonostante ciò, l'Inter ha vinto il campionato rifilando una decina di punti ai cugini rossoneri, e nei due derby è stata autentica mattanza. Ogni tentativo di spiegare questo risultato limitandosi a considerare gli infortuni di Pato e Nesta è grossolano e si allinea perfettamente con la mentalità miope dei dirigenti rossoneri, che sono ormai maestri nel negare l'evidenza.

Ma certi giochi alla Minzolini è un po' difficile farli quando si parla di calcio agli italiani. Le barzellette di Galliani sui tifosi evoluti non hanno avuto l'effetto sperato generando un movimento di ironica protesta, che ha manifestato il suo disappunto durante il primo giorno di allenamenti dei rossoneri (20 luglio 2010). Il movimento dei tifosi non evoluti ha posto alcuni argomenti interessanti e condivisibili. Su tutti credo che abbiano ragione per quanto riguarda il connubio soldi e sport, al tifoso interessano i risultati e il livello di gioco espresso dalla squadra, le questioni economiche sono il mezzo necessario per raggiungere quel fine, ma alla fine toccano solo il portafoglio del Presidente. Nel caso del Milan poi si realizza un miracolo negativo. Il club sembrerebbe disporre di poca liquidità, ma, nonostante effettui campagne acquisti morigerate, genera una perdita netta enorme. Questo disastro economico (che non è correlato coi risultati sportivi, l'Inter ne è la controprova) è figlio di opinabili scelte per quel che riguarda la composizione della rosa e i compensi destinati ai calciatori. Il Milan deve tagliare il suo monte ingaggi ed oggi paga la scelta di affidarsi solo a giocatori maturi che percepiscono cifre superiori rispetto ai giovani, e non garantiscono alcun beneficio in termini di risultati. I casi di Oddo, Jankulosky e Kaladze, senza andare a rivangare gli errori del recente passato, sono strafalcioni grossolani commessi da dirigenti poco lungimiranti.

Potrei stare qui a parlare della rosa e delle lacune. Ad una prima impressione i problemi sono i soliti: in difesa dopo Nesta c'è il vuoto, a centrocampo urgono forze fresche e in attacco serve che Ronaldinho e Pato garantiscano continuità. Magari i due brasiliani potrebbero iniziare ad essere più professionali perché lo stato di forma con cui Ronaldinho osa presentarsi ai raduni, tanto per fare un esempio, vanifica il lavoro fisico fatto nella stagione precedente dallo staff.

Ad oggi la campagna acquisti si limita agli arrivi di: un buon secondo portiere - Amelia -, un terzino del Genoa - Sokratis -, un centrale over 30 - Yepes - e, forse, un giovane mediano autore di un buon Mondiale - Boateng -. Per il resto stupisce il comportamento dei vertici rossoneri, Presidente su tutti. La conferenza stampa del primo giorno di raduno sembrava un estratto di un film demanziale americano. Berlusconi si è lanciato in sperticati elogi a Ronaldinho e strampalate considerazioni sulla sua posizione in campo. Poi c'è stata la gaffe "sull'ottimo Mondiale di Thiago Silva", che però ha giocato solo le partitelle di allenamento, ed infine la solita colata di stile contro il mite Leonardo, reo di aver schierato Huntelaar sulla fascia per un quarto d'ora e incapace di valorizzare Ronaldinho e Pato (quando invece costruì la squadra su quei due). La situazione è diventata imbarazzante persino per Allegri che si è visto dettare la formazione dal poliedrico Presidente. Si preannuncia il solito anno di alti e bassi.

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1 commento:

  1. presidente un po suonato????'''hahahahahahahahahahahah,,ma come è buono lei,,,

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