La stagione regolare della Nba ha da poco superato il primo giro di boa, e i Toronto Raptors ,con 27 vittorie e 23 sconfitte, stanno difendendo la quinta posizione della Eastern Conference. Ieri sera i canadesi hanno avuto la meglio sui non irresistibili New Jersey Nets (peggior squadra della Nba con 4 vinte su 48) ed ora hanno 4,5 gare di vantaggio sui Milwaukee Bucks, che sono attualmente la prima delle escluse dai playoff.
Bargnani, dopo il career high di 34 punti contro Indiana, ne ha segnati altri 20, mentre Belinelli è stato tolto dal quintetto base e ha contribuito alla causa con solo 6 punti. Complessivamente la stagione dei due italiani è positiva. Bargnani, dopo i due anni e mezzo altalenanti sotto la gestione Mitchell, ha finalmente fatto il salto di qualità che tutti si aspettavano. In questa stagione viaggia con 17,6 punti a partita (suo massimo), e rispetto alle passate annate ha incrementato il minutaggio medio e il numero di rimbalzi a partita. L'aspetto che più convince è la continuità trovata in fase offensiva. Il Bargnani dei primi due anni e mezzo di Nba era un giocatore che alternava una partita monstre ad una modesta. Si affidava ostinatamente al tiro da fuori, e in difesa era troppo "leggero". Ora invece ha alternato le soluzioni: si affida meno al tiro da tre, ma è più incisivo quando attacca il ferro. Questa stagione del Mago giustifica l'investimento fatto dai Raptors, che non meno di un anno fa avevano rinnovato il suo contratto proponendone uno da 10 mln a stagione.
Anche la stagione di Belinelli è più che positiva. Forse il bolognese si aspettava un maggiore minutaggio rispetto ai 19 minuti di media, ma di certo ai Raptors ha trovato la possibilità di mostrare il suo reale valore. Belinelli oggi è un "guastatore", e Triano lo usa in modo tale da valorizzarne le qualità offensive. I punti per partita sono praticamente gli stessi dell'anno scorso, ma quest'anno l'ex fortitudo gioca in una squadra vincente (mentre i GSW sono un po' caotici) ed ha un ruolo chiaro nel team (mentre l'anno scorso passava dal quintetto alla tribuna). L'unica nota dolente è l'incisività in fase difensiva. Nell'ultima sconfitta con Indiana, Triano ha schierato Belinelli in quintetto e, purtroppo, questa promozione, dovuta all'infortunio di Turkoglu, è coincisa con un'inaspettata debacle dei Raptors, apparsi fragili e spaesati in difesa.
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