sabato 22 giugno 2013

Bye bye Higuain. Zeno Cosini regna in casa Juve

In principio c'era Xabi Alonso, ma poi arrivò Poulsen. Ad un certo punto si parlava di Dzeko, ma poi ecco comparire il tronista del calcio italiano (aka Marco Borriello, ovviamente in prestito). Quest'anno la sceneggiata si ripete. C'è la voglia di "top player". Si parte facendo il nome di Higuain (la sua pagina di Wikipedia lo segna come giocatore dell'Arsenal, why?), si passa per Tevez e poi non si sa con cosa si finirà. Probabilmente si dirà che Llorente è un top player, e nell'infimo livello in cui è piombata la serie A italiana la cosa può anche sembrare credibile, anche se poi c'è il rischio di scontrarsi con la realtà della Champions League. Per certi versi sembra la storia di Zeno Cosini con le figlie di Giovanni Malfenti, infatti anche Zeno aveva fissato una scala di priorità tra le tre sorelle, ma alla fine si trova con quella che riteneva essere la peggiore delle tre.

Certo da Xabi Alonso ad Higuain ci sono di mezzo tante altre cose. Un cambio di direttore generale col passaggio dai bidoni strapagati da Secco allo shopping compulsivo di Marotta. Un nuovo stadio di prioprietà in cui i tifosi bianconeri possono andare in pellegrinaggio: il Medjugorje Stadium. Due scudetti, di cui uno vinto ammazzando un campionato in cui gli avversari non esistevano. Ma tra tutte queste novità è comunque bello sapere che puoi contare su alcune certezze.

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